Terminale DT50: robustezza e flessibilità per il punto vendita

Fra gli strumenti essenziali per la gestione delle operazioni nel punto vendita Garden Center vi è sicuramente il terminale palmare. Cambiare uno o più prezzi delle referenze esposte, eseguire una rettifica di giacenza o più semplicemente consultare un prezzo “al volo” sono le operazioni che più frequentemente coinvolgono gli operatori gardenisti. Ma quale terminale scegliere? E’ meglio un terminale robusto, anche se ingombrante, oppure è sufficiente utilizzare uno smartphone che, tramite un’app adeguata, si possa trasformare in un terminale? La scelta deve tenere in considerazione tra l’altro che le condizioni di lavoro in un punto vendita che tratta un prodotto “vivo”, come i fiori e le piante, sono molto spesso caratterizzate dalla presenza di terra, polvere, acqua e altri elementi che solitamente sono poco compatibili con l’impiego di dispositivi digitali come smartphone, tablet o terminali palmari.

Terminale DT50Q

Il terminale palmare DT50Q della famiglia Urovo rappresenta una sintesi delle caratteristiche sopra citate in grado di fondere in un unico dispositivo sia la robustezza tipica dei terminali “industriali” sia la maneggevolezza e flessibilità tipica di uno smartphone. Vediamo le caratteristiche. Il terminale è dotato di un potente processore Qualcomm Octa-Core che garantisce elevate prestazioni, mantenendo un limitato consumo energetico. L’ampio display da 5,7” Full HD senza cornice offre notevoli performance di visibilità sotto una luce solare intensa, facilitando l’utilizzo in ambienti esterni, o in ambienti come il garden center dove la diffusione della luce attraverso le serre risulta evidentemente notevole. Può essere utilizzato anche con i guanti o le dita bagnate. L’estrema rapidità nella scansione di ogni tipo di codice 1D/2D, anche corrotto o danneggiato, e nella trasmissione dati, grazie ai moduli WiFi Fast Roaming, Bluetooth 5.0 e al network 4G, insieme alla totale schermatura contro acqua e polvere (IP67) e alla batteria di lunga durata, rendono questo dispositivo palmare adatto alle esigenze del punto vendita che necessità di un prodotto maneggevole, ma al tempo stesso di grande robustezza.

Il terminale palmare DT50Q è dotato di una suite di app e software che ne semplificano la gestione e il controllo. Tra le tante funzioni c’è la possibilità di gestire i terminali completamente da remoto. Inoltre i palmari touch screen DT50Q sono certificati da Google con il marchio AER, Android Enterprise Recommended, che certifica competenze e funzionalità ai massimi livelli, oltre a garantire aggiornamenti regolari sulle app e sulla sicurezza. 

OK Pad: un’app specifica che sfrutta appieno le caratteristiche di DT50

OKPad3

OK Pad3 è l’app nata specificamente per la gestione mobile del Garden Center. Completamente integrata con il gestionale aziendale OK, permette di caricare i dati relativi ai prodotti presenti nel punto vendita e di gestire le funzioni essenziali per la logistica in entrata e in uscita: carichi di magazzino, vendite con fattura  e scontrino, rettifiche di quantità e di prezzo e inventario.

Inoltre è anche un ottimo strumento a disposizione del responsabile acquisti che visita le fiere di settore o gli open day dei fornitori. Grazie alla semplicità delle ricerche di prodotto e la  possibilità di leggere i codici a barre con lo scanner del terminale o con la fotocamera integrata.

OKPad3, disponibile sia per i terminali che girano con sistema iOs sia per quelli con sistema Android, sposa appieno le caratteristiche di flessibilità tipiche del terminale DT50Q, trasformando il dispositivo di casa Urovo in uno strumento mobile di fondamentale utilità per gli operatori gardenisti che devono coniugare le esigenze di mobilità e funzionalità con la necessità di avere un dispositivo protetto contro gli elementi più critici che solitamente si trovano nel loro ambiente di lavoro.

Autofattura elettronica dal 1° luglio 2022

Ci siamo quasi. Dal I luglio 2022 inizia l’obbligo di autofatturazione elettronica per gli acquisti esteri in sostituzione dell’esterometro. Inizialmente previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022, il nuovo adempimento è stato spostato al 1° luglio 2022 grazie al DL 146/2001 approvato a dicembre 2021. Con l’entrata in vigore della nuova disposizione normativa verrà abolito l’esterometro.

Autofattura elettronica

COME FUNZIONA

Fatture attive: per quanto riguarda le fatture attive relative alle operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia, si procederà analogamente all’emissione di una normale fattura elettronica di tipo TD01 che prevede la valorizzazione del campo “codice destinatario” con “XXXXXXX”. L’invio dovrà essere effettuato entro 12 giorni dall’effettuazione della cessione o prestazione o entro il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni (ad esempio, giorno 15 del mese successivo in caso di fatturazione differita).

Fatture passive: in questo caso le fatture ricevute in modalità cartacea dai fornitori esteri dovranno esere riprodotte in autofattura, generando un documento elettronico di tipo TD17 (integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero), TD18 (integrazione per acquisto di beni intracomunitari) e TD19 (integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17 c.2 DPR 633/72). In questo caso la trasmissione deve essere fatta entro il 15° giorno del mese successivo a quello del ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione stessa.

Fatture in reverse charge (interno): la stessa modalità andrà applicata anche per le fatture ricevute da soggetti fiscali residenti all’interno del territorio nazionale. Il soggetto ricevente dovrà emettere un’autofattura elettronica integrativa con codice tipo documento TD16 che dovrà appunto transitare dal Sistema di Interscambio (SdI) . Essendo questo il caso di una fattura già trasmessa elettronicamente, la generazione del documento di integrazione di tipo TD16 si riferirà solo alle righe con natura N6, sui quali sarà sufficiente avere l’indicazione dell’aliquota Iva da applicare.

COME ADEGUARSI CON IL SOFTWARE GESTIONALE

Innanzitutto è necessario dotarsi di un software gestionale in grado di emettere una fattura che abbia come cedente/prestatore il proprio fornitore e come cliente l’azienda stessa che riceve la fattura. Vediamo come, ad esempio, tramite il software gestionale OK è possibile realizzare questa produzione documentale. I passi da seguire nella creazione del documento autofatura sono i seguenti:

  • creazione di un registro delle fatture apposito
  • scelta del fornitore
  • scelta del cliente
  • selezione del tipo documento e della data
  • scelta di una causale del documento appropriata (autofattura)
  • produzione del documento
Registro iva “Autofattura”
Tipo documento

Il primo passo è la creazione di un registro che identifichi una ben specifica numerazione dedicata alle autofatture. In secondo luogo si procde scegliendo il fornitore dalla relativa anagrafica. Esso verrà impiegato dalla procedura software per l’intestazione del cedente all’interno dl file Xml. Allo stesso modo si procederà alla scelta del cliente dalla relativa anagrafica che sarà l’azienda stessa che riceve la fattura. Nel passaggio successivo si andrà a scegliere da un tendina a scelta multipla il tipo documento (vedi figura), fondamentale per permettere al sistema di interscambio di riconoscere che si tratta di un’autofattura. Infine si potrà produrre il contenuto del documento che non dovrà essere necessariamente la “ricopiatura” di ciascuna riga che compone il documento originario ma andranno indicati e accorpati i tipi di beni e servizi con la relativa aliquota iva.

AIPV DAY 2022 – II edizione

GIARDINIERE 4.0 è l’evento nazionale organizzato da AIPV (Associazione Italiana Professionisti del Verde) e dedicato ai professionisti del verde per stimolare innovazione tecnologica, evoluzione tecnica e aggiornamento professionale. Giunta alla seconda edizione, la giornata di Aipv ospiterà tra le  migliori aziende del settore con prodotti, attrezzature, macchinari innovativi e proposte mirate per il professionista 4.0. La formula già collaudata della “prova su campo” permetterà ai visitatori di testare i prodotti proposti dalle varie aziende. Accogliendo lo spirito della manifestazione, RP Soft sarà presente come espositore con i propri prodotti software, realizzati per coadiuvare il lavoro dei giardinieri e delle aziende di giardinaggio che vogliono stare al passo coi tempi. In particolare verrà presentata Giardy, l’app per il giardiniere professionale, con lo scopo di offrire uno strumento tecnologico in grado di migliorare e ottimizzare le condizioni di lavoro tipiche del professionista del verde. Inoltre i professionisti del verde saranno coinvolti in seminari tecnici, workshop, esposizioni, prove in campo, confronto diretto con i tecnici e modalità dimostrative. L’ingresso è gratuito a questo link AIPV DAY 2022

Foto AipvDay

La gestione delle campagne promozionali

All’interno di un punto vendita Garden Center la gestione delle promozioni è diventata sempre più un punto nevralgico delle attività di richiamo e fidelizzazione del cliente. Negli ultimi anni la crescita delle attività promozionali ha richiesto, e richede, una maggiore segmentazione dei canali impiegati per raggiungere il cliente. Ma come è possibile gestire una promozione su più canali di acquisizione del cliente, siano essi social network o web diretti? La risposta viene dai software gestionali specializzati che sono in grado di organizzare e attivare la stessa promozione declinandola però su più canali. Vediamo ora un esempio di tale gestione impiegando il software gestionale OK. Immaginiamo di voler creare una nuova promozione che metta in sconto del 15% le candele della Yankee Candle per un periodo limitato di tempo. Lo stesso tipo di promozione lo si vuole pubblicizzare su tre canali ben specifici: Facebook, Instagram e una Dem. La promozione è sempre la stessa, ma vi è la necessità di sapere quale canale apporterà un maggior numero di clienti o una maggiore spesa rispetto agli altri per capire quali maggiori risorse economiche destinare in futuro al canale che porterà il migliore risultato. Innanzitutto è necessario che il software gestionale sia in grado di creare dei segmenti ben specifici di campagne pubblicitarie. Tramite un pannello di controllo come quello mostrato in figura si procede creando le tre campagne con un numero identificativo ben specifico che sarà poi trasformato in codice a barre per permettere alle cassiere di leggerlo e di attivare la promozione in corso.

Campagne promozionali
Campagne promozionali

La procedura software creerà anche un formato personalizato di coupon che verrà impostato graficamente per poter essere inviato ai tre canali. A questo punto all’interno di ogni canale verrà generata la promozione che conterrà lo sconto del 15% sulle referenze e/o sul reparto voluto.

Promozione Yankee candle
Promozione Yankee candle

La suddivisione in tre ben distinte campagne promozionali sarà in grado di raccogliere i dati del venduto suddivisi per canale e produrre delle stampe specifiche tramite le quali il responsabile del punto vendita potrà fare le debite considerazione di carattere economico per decidere quale delle tre campagne abbia funzionato meglio. I dati rappresentati indicano per ciascuna campagna la quantità, il prezzo, lo sconto applicato, il prezzo di acquisto e la marginalità di ciascuna referenza. E’ interessante notare che sono presenti i dati riguardanti sia il prezzo di listino che quello applicato.

statistiche campagne promozionali
Statistiche campagne promozionali

Come creare un preventivo con Giardy

Se sei un Giardiniere professionista o hai un’azienda di Giardinaggio sei consapevole del fatto che una delle operazioni più importanti e delicate della tua attività è proprio la creazione del preventivo.

Il preventivo è l’operazione fondamentale che precede lo svolgimento concreto del lavoro. Ed è proprio in questa fase che ti potresti “giocare” buona parte della presentazione del tuo prodotto al cliente. Concentriamoci ora sulla parte documentale che deve essere prodotta al cliente per l’accettazione del lavoro. Grazie al software Giardy è possibile inserire tutte le operazioni e i materiali che saranno oggetto dell’offerta. In primo luogo viene inserito il cliente che mediante il collegamento alle mappe di Google è possibile geolocalizzare. Questa operazione sarà indispensabile in un secondo momento per scegliere il giorno migliore dell’intervento sulla base delle condizioni metereologiche della zona. Successivamente si inserisce l’oggetto vero e proprio del preventivo che è suddiviso in tre aree fondamentali:

  1. Materiali e attrezzature: in questa fase si inseriscono i prodotti e le attrezzature che dovranno essere portate sul cantiere come, ad esempio, le piante o i raccordi per l’impianto di irrigazione. Queste referenze si possono pescare da un’anagrafica già esistente, oppure possono essere inserite contestualmente, corredandole di prezzo, unità di misura ed eventuali note specifiche.
  2. Operazioni: riguardano le attività che dovranno essere realizzate, come ad esempio il taglio erba, la potatura o l’installazione di un impianto di irrigazione. L’unità di misura in questo caso viene espressa in minuti. Anche qui si possono prendere delle operazioni standard già codificate oppure inserirne di nuove.
  3. Righe a corpo: in questa sezione è possibile procedere ad una descrizione dettagliata di come verrà effettuato il lavoro, dando alla fine un valore dell’attività espresso in euro.

Al termine dell’inserimento dei dati si può procedere, cliccando su un apposito bottone, alla trasformazione del preventivo in un documento pdf che potrà essere così inviato al cliente. Il preventivo rappresenta la base delle lavorazioni successive di un cantiere, pertanto, una volta che il cliente avrà confermato il lavoro, si potrà procedere all’assegnazione del preventivo al caposquadra. Da quel momento il responsabile del cantiere visualizzerà sul proprio smartphone o tablet il preventivo in modo tale da poter gestire la successiva fase di programmazione e di rapportino.