Il Futuro dei Codici a Barre: QR Code vs Codici a Barre Unidimensionali

Nel mondo sempre più digitale di oggi, i codici a barre giocano un ruolo fondamentale nel facilitare le transazioni commerciali e semplificare la gestione dei dati. Con l’avvento del QR code e la sua crescente adozione, è importante comprendere le differenze tra questa tecnologia e i tradizionali codici a barre unidimensionali, così come le implicazioni della loro sostituzione nei sistemi di gestione aziendale, come nel caso di un Garden Center.

COS’E’ UN QR-CODE E COME FUNZIONA

Il QR code, acronimo di “Quick Response code”, è un tipo di codice a barre bidimensionale che può immagazzinare una quantità significativamente maggiore di dati rispetto ai tradizionali codici a barre unidimensionali (infatti può ospitare al suo interno fino a 7089 caratteri numerici e 4296 alfanumerici). Questo è possibile grazie alla sua struttura a matrice di punti che consente di codificare non solo informazioni numeriche, ma anche testo, link ipertestuali, contatti, e molto altro ancora.

Il funzionamento del QR code è abbastanza semplice: una volta che viene acquisito da un dispositivo compatibile, come uno smartphone o un lettore QR, il codice viene decodificato e le informazioni contenute al suo interno vengono visualizzate o elaborate secondo l’applicazione specifica.

DIFFERENZE RISPETTO AI CODICI A BARRE UNIDIMENSIONALI

I codici a barre unidimensionali, noti anche come codici a barre lineari, sono composti da una serie di linee parallele di larghezza e spaziatura variabile. Questi codici sono in grado di memorizzare solo una quantità limitata di dati, solitamente numerici, e sono comunemente utilizzati per identificare prodotti e gestire inventari.

Le principali differenze tra i QR code e i codici a barre unidimensionali includono:

  1. Capacità di memorizzazione dei dati: I QR code possono immagazzinare una quantità significativamente maggiore di informazioni rispetto ai codici a barre unidimensionali, grazie alla loro struttura bidimensionale.
  2. Tipo di informazioni: Mentre i codici a barre unidimensionali sono principalmente limitati a informazioni numeriche, i QR code possono contenere una vasta gamma di dati, tra cui testo, link ipertestuali, contatti, e altro ancora.
  3. Velocità di scansione: I QR code possono essere scansionati più rapidamente rispetto ai codici a barre unidimensionali, poiché contengono più informazioni e possono essere letti da qualsiasi angolazione.

UTILITA’ DEI QR-CODE IN UN GARDEN CENTER

Nel contesto di un Garden Center, l’adozione dei QR code può portare numerosi vantaggi:

  1. Gestione dell’inventario: I QR code consentono di memorizzare informazioni dettagliate sui prodotti, come nome, descrizione, prezzo, disponibilità e posizione all’interno del centro. Questo semplifica notevolmente la gestione dell’inventario e il tracciamento dei prodotti.
  2. Efficienza alle casse: Grazie alla maggiore velocità di scansione e alla capacità di memorizzare informazioni dettagliate, l’utilizzo dei QR code alle casse può accelerare il processo di pagamento e ridurre i tempi di attesa dei clienti.
  3. Interazione con i clienti: I QR code possono essere utilizzati per fornire ai clienti informazioni aggiuntive sui prodotti, consigli per la cura delle piante, offerte speciali e altro ancora. Questo favorisce un’esperienza d’acquisto più interattiva e coinvolgente.

LA SOSTITUZIONE DEL BAR CODE CLASSICO CON IL QR-CODE NEL 2027

GS1 (Indicod-ecr), l’organizzazione che sviluppa gli standard più utilizzati al mondo per la comunicazione con i barcode, prevede la migrazione al codice a barre 2D entro fine 2027, pertanto i punti vendita dovranno dotarsi di disposiztivi hardware (lesttori laser, ecc.) e software gestionale in grado di leggere e gestire i QR code. L’adozione dei QR code potrebbe rappresentare un passo significativo verso una gestione più efficiente e digitalizzata delle operazioni commerciali, migliorando l’esperienza complessiva dei clienti e consentendo una maggiore flessibilità nell’uso delle informazioni. I QR code rappresentano una tecnologia versatile e potente che offre numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali codici a barre unidimensionali. La loro adozione nei Garden Center e in altri contesti commerciali potrebbe contribuire a migliorare l’efficienza operativa e l’esperienza dei clienti, preparando il terreno per un futuro più digitalizzato e interconnesso.

L’importanza dell’esecuzione dell’inventario in un Garden Center: Guida Pratica

Nel mondo affollato del retail, mantenere un inventario accurato può fare la differenza tra un magazzino efficiente e uno che perde tempo e denaro. Questo è particolarmente vero per i Garden Center, dove la gestione delle piante e dei prodotti stagionali richiede una precisione senza compromessi. Esaminiamo l’importanza dell’inventario e i passi per eseguirlo, sia manualmente che con l’ausilio di un terminale palmare.

PERCHE’ L’INVENTARIO E’ CRUCIALE

L’inventario non è solo un conteggio delle merci sullo scaffale. È un’opportunità per valutare la salute finanziaria del tuo Garden Center, identificare le tendenze di vendita e prevenire perdite dovute a furti o errori di gestione. Con un inventario preciso, puoi prendere decisioni informate sull’acquisto di nuove merci, ridurre gli sprechi e migliorare l’esperienza complessiva del cliente.

PASSAGGI PER ESEGUIRE L’INVENTARIO:

  1. Inventario di Apertura e Chiusura. L’inventario si divide in due parti principali: l’inventario di apertura e quello di chiusura. L’inventario di apertura presenta i saldi degli articoli dall’anno precedente, mentre quello di chiusura riflette i movimenti di carico e scarico durante l’anno in corso.
  2. Rettifiche di Magazzino: Le rettifiche consentono di modificare le quantità giacenti in magazzino. Questo può essere fatto manualmente tramite il gestionale o utilizzando un terminale palmare.

ESEMPI PRATICI CON IL GESTIONALE OK E L’APP DEL TERMINALE OKPAD

Esaminiamo le funzionalità dell’inventario che possiamo mettere in campo utilizzando il gestionale OK. L’inventario di magazzino nella procedura OK viene gestito in tempo reale. Ciò dà la possibilità all’utente di poter stampare o visualizzare i relativi dati in ogni momento dell’esercizio.

Per quanto riguarda l’INVENTARIO DI APERTURA il gestionale OK offre la possibilità di inserire le quantità inventariate in tre modi differenti:

  • 1) riportando i saldi dell’esercizio precedente
  • 2) inserendo le quantità manualmente
  • 3) inserendo le quantità per mezzo di un terminale palmare con l’app OKpad

Con l’INVENTARIO DI CHIUSURA viene presentata una funzione con i saldi di ciascun articolo, valorizzati all’ultimo costo o a costo medio. Essi sono il risultato dell’inventario di apertura più (per i carichi) e meno (per gli scarichi) i movimenti effettuati durante l’anno.

Per il monitoraggio continuo delle giacenze delle referenze presenti nel punto vendita, il gestionale OK fornisce una funzione di RETTIFICHE DI MAGAZZINO che permette all’operatore di modificare le quantità presenti nel negozio, effettuando dei movimenti in aumento o in diminuzione delle giacenze a seconda di quanto rilevato dall’osservazione dei prodotti. Le rettifiche possono essere effettuate “a mano” utilizzando la funzione “rettifiche” oppure mediante il terminale palmare. In quest’ultimo modo dall’app OKPAD sul terminale palmare si accede alla funzione “RETTIFICA GIACENZE”. Utilizzando il lettore del terminale palmare o la fotocamera del dispositivo si procede alla lettura del codice a barre e successivamente lo si invia al gestionale OK.

In conclusione, l’esecuzione regolare dell’inventario è essenziale per il successo di un Garden Center, utilizzando le procedure corrette e sfruttando le tecnologie disponibili, puoi garantire la precisione del tuo inventario e mantenere il tuo business in crescita.

CI-5 Glory: la soluzione ultra-compatta per la gestione del contante alla cassa

Una delle attività più delicate all’interno di un punto vendita è la gestione del contante. Se sei il responsabile di un punto vendita saprai molto bene che le implicazioni derivanti dal “maneggiare” il denaro al punto cassa sono innumerevoli. Anche se negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento consistente dei pagamenti con carte elettroniche, è pur vero che il contante rimane una forma di pagamento che può creare una serie di problematiche. Vediamo insieme quali sono queste problematiche e come poterle risolverle introducendo una macchina per la gestione dei soldi in contante.

1- I tempi di attesa alla cassa: l’operazione di incasso del totale dello scontrino pagato in contante richiede una serie di operazioni svolte sia dal cliente che dal cassiere/a che possono richiedere una certa quantità di tempo, appensantendo di fatto la presenza in coda degli altri avventori. Proviamo ad esemplificare. Il cassiere/a comunica il totale al cliente, il cliente deve cercare la banconota più appropriata per pagare il conto, il cassiere/a deve predisporre il resto da dare e deve porre maggiore attenzione nel ottemperare a questo compito, cosa non agevole soprattutto nei periodi di punta (basti pensare all’operatività di un Garden Center in primavera).

2- Indennità di cassa: solitamente al cassiere/a, come forma di tutela, viene garantita un’indennità di cassa in caso di errori contabili: resti sbagliati, ammanchi di cassa, banconote false, ecc.. Queste indennità sono costi aggiuntivi per un punto vendita soprattuttto quando ci sono diverse cassiere che devono “turnarsi” nella presenza alla cassa.

3- Errore umano: durante le operazioni di incasso del contante, l’operatore è soggetto ad errore in particolare in un ambiente con un rumeore di fondo continuo, pertanto risulta abbastanza comune pensare di aver ricevuto un taglio di banconota e dare il resto sbagliato in un momento di confusione.

L’introduzione di una macchina per la gestione del contante può certamente risolvere le criticità che abbiamo visto sopra. Tra le migliori macchine presenti sul mercato oggi troviamo la CI-5 della Glory che è un leader globale nelle soluzioni tecnologiche per la gestione dei contanti. CI-5 è la soluzione ultracompatta che automatizza in modo sicuro i pagamenti in contante all’interno del punto vendita. Integrata con il sistema gestionale OK, evita il contatto con il denaro da parte del cassiere ed elimina il rischio di errori e ammanchi a fine giornata, aumentando la produttività del personale e la soddisfazione del cliente soprattutto durante i periodi di maggiore affluenza in primavera e durante la stagione natalizia. La grande forza del produttore è che ha sviluppato dei tool di integrazione molto potenti e affidabili pertanto la macchia può essere integrata con qualsiasi software gestionale, previa certificazione della Glory stessa. Vediamo più da vicino le caratteristiche della CI-5.

Dalle dimensioni contenute (200x590x300 mm) la CI-5 ha un peso di circa 30 kg ed è perfettamente integrabile nel mobile del banco cassa . Al suo interno sono presenti 3 magazzini di ricircolo per le banconote e 8 magazzini di ricircolo per le monete, garantendo una disponibilità di denaro importante sia per gli incassi che per i resti. La capacità di banconote di ogni magazzino è di 50 unità e il cassetto di raccolta arriva a contenere fino a 300 banconote. Un elemento di notevole impatto è che la progettazione dei cassetti interni è stata pensata per aiutare l’operatore, con appositi segnali verdi, nelle operazioni di prima assistenza che si dovessero verificare prima dell’intervento di un tecnico.

Queste caratteristiche fondamentali della CI-5 ci fanno comprendere come la gestione dei contanti sia agevole e di grande aiuto all’operatore di cassa. Inoltre l’integrazione con il software gestionale offre un automatismo di grande efficienza che, tramite la comunicazione tra la macchina e il software, aiuta l’operatore a incassare il contante senza più avere la necessità dell’intervento umano. La gestione dell’emissione dei buoni completamente automatizzata risolve i possibili disagi derivanti dalla mancanza di resti.

Il “parcheggio” dello scontrino elimina la coda alla cassa

Spesso la gestione della coda alla cassa in un garden center nei periodi di “punta” è un elemento che può fare la differenza agli occhi del cliente. Se sei il responsabile di un punto vendita saprai che per rendere piacevole l’esperienza di acquisto dei propri clienti bisogna cercare di diminuire i tempi di attesa durante le operazioni di pagamento. E’ fondamentale dotarsi di un punto cassa in grado di emettere lo scontrino quanto più velocemente possibile e di gestire l’incasso dello stesso in tempi molto brevi. Ma non basta. Quante volte si assiste a situazioni di questo tipo: il cliente all’atto del pagamento si accorge di non avere preso anche lo spray che rende più lucide le foglie delle sue piante o quel antiparassitario, che forse era il motivo principale per cui si era recato nel punto vendita!

“Mi scusi ma oggi non so proprio dove ho la testa, ho dimenticato di prendere anche l’antiparassitario per la mia azalea! Mi dà un minuto, vado a prenderlo e torno subito.”

Peccato che la cassiera aveva già avviato lo scontrino ed era arrivata a leggere il codice a barre di quasi tuti i prodotti del cliente. Allora che fare?

Vediamo come per mezzo di un software gestionale specifico come OK è possibile parcheggiare lo scontrino in modo tale da continuare a servire gli altri clienti per poi poterlo richiamare una volta che il cliente ritardatario abbia fatto ritorno con il prodotto dimenticato. Esiste infatti una funziona che per mezzo di un apposito bottone parcheggia lo scontrino, ovvero prende la lista dei prodotti battuti fino a quel momento e la sospende in una sorta di “bolla temporanea”.

Una volta che il cliente ritorna in coda, l’operatore è in grado di richiamare lo scontrino fatto in precedenza e procedere con la chiusura del documento di vendita aggiungendo il nuovo prodotto.

Il software può sospendere più di uno scontrino e garantire all’operatore la riconoscibilità immediata dello stesso, grazie all’interfaccia del “parcheggio” che contiene i singoli conti e offre al cassiere una duplice visualizzazione: compatta ed estesa.

Geomarketing OK per il Garden Center

Il Garden Center italiano negli ultimi anni ha visto cambiare la composizione della propria clientela soprattutto per quanto riguarda la provenienza. In molti casi infatti i punti vendita sono riusciti, tramite mirate campagne pubblicitarie ad attirare non solo clienti di prossimità, ma anche acquirenti appartenenti a bacini d’utenza più lontani. Come fare a conoscere la composizione dei clienti in base alla provenienza per riuscire ad attivare delle strategie di marketing che tengano conto dei differenti bisogni dei propri clienti? Fino a non molto tempo fa lo strumento principe per osservare e conoscere i comportamenti di acquisto del cliente era la carta fedeltà. Ma ormai siamo talmente invasi dalle carte fedeltà, basta guardare il portafoglio di ciascunoi di noi per rendersene conto!, che non sempre si riesce a far sottoscrivere a tutti i clienti una tessera sconti. Per cui come fare a conoscere tutti, ma proprio tutti, i clienti che vengono ad acquistare nel nostro punto vendita?

Emissione scontrino con richiesta cap

Il Geomarketing ci viene in aiuto. Come recita Wikipedia “Il Geomarketing è un approccio di marketing che utilizza le informazioni riferite al territorio (dati georeferenziati) per analizzare, pianificare ed attuare le attività di marketing. La conoscenza del territorio è finalizzata a rendere più efficaci ed efficienti le decisioni e le attività di comunicazione, vendita, distribuzione e servizio ai clienti. Il geomarketing è una disciplina del marketing che consente di caricare dati numerici sul territorio, per estrarli successivamente in modo selettivo allo scopo di svolgere delle analisi.” Vediamo come funziona all’interno del gestionale OK. innanzitutto come notiamo dalla definizione il primo passo è reperire le informazioni del cliente legate al territorio di provenienza. Tipicamente l’informazione che si può chiedere all’atto dell’emissione dello scontrino, senza essere troppo invasivi, è il codice di avviamento postale (CAP). Per l’appunto tramite il software gestionale OK, una volta letti tutti gli articoli presenti nel carrello della spesa ed avviata la procedura di emissione dello scontrino, si potrà chiedere il cap inserendolo nell’apposita maschera, come si vede dall’immagine qui sopra. Il software registrarà tutti i dati di vendita legati a quel cap e sarà possibile in momenti successivi analizzare due aree fondamentali per quanto concerne i ricavi:

– analisi degli incassi

– analisi del venduto.

In primo luogo si possono ottenere delle informazioni rilevanti sugli incassi riguardanti la provenienza del cliente e il suo comportamento d’acquisto. Per ogni cap, infatti, riusciamo a sapere in che momento della giornata è stato fatto lo scontrino, l’importo, il dettaglio dei prodotti, il dettaglio degli sconti generici o delle promozioni mirate, ed eventuali storni presenti.

Statistica incassi per CAP

In secondo luogo si procede con l’analisi statistica del venduto. Tramite la funzione “statistica del venduto” si ottengono informazioni sul comportamento d’acquisto dei clienti provenienti dai vari comuni e provincie. Qui si incrociano i dati delle vendite, e del costo del venduto, con i reparti, i settori e le famiglie nei quali il cliente ha comprato. Infine vengono sintetizzati anche i valori sulla marginalità e sul ricarico.

Statistica del venduto per CAP