Come salvare la posta elettronica da Outlook

La posta elettronica è un sistema di comunicazione che ormai diamo per scontato. Ma la sola installazione di un gestore di posta elettronica quale Outlook, Thunderbird, ecc., non basta per stare tranquilli sulla salvaguardia dei dati. Se lavori all’interno di un ufficio amministrativo saprai bene che la mole di informazioni che viene scambiata via email è veramente vasta. E la perdita di email può significare un gran bel guaio nella gestione dei dati all’interno dell’azienda. Stessa cosa dicasi per i dispositivi mobili: siamo talmente abituati a scambiare informazioni anche via posta dal nostro smartphone che lo diamo per scontato. la semplicità e l’immediatezza del nostro smartphone ci dà la sensazione che i dati siano sempre salvaguardati. Non è cosi.

Esistono fondamentalmente due modi per visualizzare la posta: via webmail e via gestore di posta elettronica su client. Nel primo caso basta accedere sul portale del fornitore che ci dà la posta (come Aruba, Register, ecc.) per poter inviare e ricevere messaggi . Nel secondo caso invece abbiamo bisogno di installare un software terzo che, tramite un protocollo che comunica con il server web, ci perrmettte di gestire la nostra posta elettronica. Ci sono due tipi di protocolli che di solito vengono impiegati allo scopo: POP3 e IMAP. Nel primo caso la posta viene fisicamente scaricata sul nostro dispositivo (pc, smartphone, ecc.), mentre nel secondo caso visualizziamo la posta sul server come se fosse uno specchio. Quando utilizziamo il protocollo POP3 stiamo in effetti salvando i dati sul nostro pc, pertanto dovremo preoccuparci del fatto che potremo avere dei problemi di perdita di dati solo se il nostro pc (hard disk) si “rompe”. Mentre utilizzando il protocollo IMAP anche la sola cancellazione di una email inavvertitamente può provocarne la perdita. A meno che il fornitore di posta non abbia un servizio di backup dobbiamo prendere in seria considerazione il salvataggio periodico dei dati per non incorrere in perdite che potrebbero risultare anche molto onerose.

Vediamo come copiare la nostra posta utilizzando il servizio di Outlook. Il primo passo è accedere ad Outlook e cliccare sul menù File-Apri ed esporta. Successivamente cliccare sul bottone “Importa / esporta”:

Seguire i passi indicati nelle figure seguenti:

Nell’ultimo passaggio bisogna indicare dove salvare il backup della posta

Terminata l’impostazione, cliccando sul bottone fine apparirà un’ulteriore maschera che offre la possibilità di indicare una password, necessaria poi per il ripristino

A questo punto si può avviare il salvataggio dei dati cliccando su “OK”

Esiste, infine, un altro metodo di copia “veloce” delle email contenute nella propria casella digitale ed è la copia della singola email in una cartella di Windows a nostra scelta. Questo metodo presenta il vantaggio di avere una cartella “esterna” al software di gestione della posta elettronica, ma può rappresentare uno svantaggio in caso di fughe di dati. L’operazione è molto semplice, basta posizionarsi sull’email che si vuole copiare e con il tasto destro del mouse eseguire una copia. Successivamente ci posizioneremo nella cartella, che avremo creato in precedenza per lo scopo, ed eseguiremo la funzione incolla con il tasto destro del mouse.

Leggere i barcode alla cassa con CS2600 BT

La scansione dei codici a barre alle casse è un passaggio fondamentale per raccogliere i dati del carrello del cliente ed emettere lo scontrino. Indubbiamente la lettura del codice a barre presuppone che lo stesso sia stampato in maniera nitida sull’etichetta apposta sul prodotto. L’altra prerogativa per la riuscita della scansione del codice a barre è il lettore laser. Uno dei lettori laser più performanti che oggi possiamo trovare sul mercato è il CS2600.

Lettore CS2600 BT

Qui prendiamo in considerazione il modello BT (bluetooth) in quanto risulta più maneggevole per l’operatore di cassa di un garden Center. In effetti alla cassa di un Centro di Giardinaggio possono essere lette diverse referenze tra le quali, ad esempio, i sacchi di terriccio che difficilmente sono posizionabili sul mobile della cassa. Per agevolare la lettura di questo tipo di prodotti, lo scanner Cs2600 permette di far allontanare dalla postazione cassa l’operatore che si trova cosi agevolato nella lettura del barcode stampato sul sacco di terriccio. Vediamo quali sono le caratteristiche fondamentali:

1) design compatto ed ergonomico che ne consente l’installazione anche nei punti cassa di piccole dimensioni

2) lettura di barcode 1D e 2D da qualsiasi tipo di supporto, inclusi gli schermi di smartphone e tablet, con cursore di mira verde

3) operatività fino a 30 mt di distanza dalla base

4) batteria integrata agli Ioni di Litio che garantisce fino a 20 ore di operatività.

Queste caratteristiche rendono la lettura dei bar-code molto ergonomica e offrono uno strumento di grande flessibilità all’operatore o all’operatrice di cassa. Inoltre la grande sensibilità del lettore rende possibile anche la lettura di codici a barre “sporchi” ovvero quei codici a barre che per diversi motivi non sono stati stampati in maniera molto nitida sull’etichetta o sulla confezione.

Pos 2200 J6412: un occhio all’efficienza e al risparmio energetico

Hai un negozio Garden Center e vuoi aumentare le prestazioni delle tue postazioni cassa? La risposta a questa domanda può comprendere l’inserimento di diversi dispostivi specifici per rendere la cassa più efficiente. Uno degli elemneti fondamentali per dotarsi di una postazione cassa performante è il pc touchscreen che ospita il software per l’emissione dello scontrino e il collegamento con il registratore fiscale.

Oggi prendiamo in esame il Pos touchscreen dell’Axon nello specifico il modello 2200 con processore Intel J6412. Già in passato ne avevamo apprezzato le doti di robustezza ed ergonomia. Ora concentriamoci sul processore di ultima generazione che è stato inserito sul modello di recente commecializzazione. Questa macchina “all-in-one” presenta due caratteristiche fondamentali per l’installazione di una postazione efficiente in un centro di giardinaggio:

  1. l’alloggiamento dei connettori dei cavi nella parte superiore della macchina,
  2. un precessore Intel Celeron J6412 (Elkhart Lake)

Per quanto riguarda la prima caratteristica risulta semplice comprendere come l’accesso immediato alle porte di comunicazione e la rimozione del disco agevolata dall’esclusivo meccanismo a slitta garantiscono operazioni di manutenzione semplici e rapide. Queste operazioni, per quanto concerne la prima manutenzione, possono anche essere svolte dal responsabile del Garden che debba intervenire ad esempio per inseire un nuovo registratore fiscale nella postazione cassa. Ma il vero protagonista di questa macchina è il processore J6412 (vedi cheda tecnica). L’elaboratore di 11^ generazione supporta i sistemi operativi Windows e garantisce il massimo della performance, con un occhio al risparmio energetico. Il processore è stato progettato per essere più veloce di quelli della generazione precedente, con capacità grafiche superiori e soddisfa una maggiore sicurezza funzionale, integrata nell’hardware, studiata specificamente per l’IoT. A completamento di queste due caratteristiche fondamentali il Pos offre un luminoso display LED true flat 15” multi-touch che consente la massima precisione del tocco. Infatti tra gli elementi critici di una postazione cassa in un Garden center c’è proprio la maneggevolezza del touchscreen e la luminosità del dispositivo che deve essere appropriata a seconda dei cambiamenti di visibilità che spesso l’apertura e la chiusura delle serre impone all’operatore di cassa. Il cassiere/cassiera ha a disposizione uno strumento touchscreen compatibile con le mani dell’operatore che a volte possono presentarsi umide o sporche di terriccio.

Se vogliamo indicare i punti di forza del Pos touchscreen 2200 con processore J6412 possiamo riassumerli in :

  • Efficienza e affidabilità: grazie alle elevate prestazioni del processore, a fronte di un basso consumo energetico
  • Massima operatività: il processore Quad-Core consente di eseguire le operazioni di cassa in maniera rapida e sicura
  • Ottima resistenza: la tecnologia total-fanless riduce al massimo rumori e vibrazioni e mantiene bassa la temperatura, aumentando la durata del sistema.

La capacità di coniugare una grande versatilità con un basso consumo energetico permette alla postazione cassa di offrire ai propri clienti un’esperienza di acquisto notevolmente migliorata rispetto al passato.

Terminale DT50: robustezza e flessibilità per il punto vendita

Fra gli strumenti essenziali per la gestione delle operazioni nel punto vendita Garden Center vi è sicuramente il terminale palmare. Cambiare uno o più prezzi delle referenze esposte, eseguire una rettifica di giacenza o più semplicemente consultare un prezzo “al volo” sono le operazioni che più frequentemente coinvolgono gli operatori gardenisti. Ma quale terminale scegliere? E’ meglio un terminale robusto, anche se ingombrante, oppure è sufficiente utilizzare uno smartphone che, tramite un’app adeguata, si possa trasformare in un terminale? La scelta deve tenere in considerazione tra l’altro che le condizioni di lavoro in un punto vendita che tratta un prodotto “vivo”, come i fiori e le piante, sono molto spesso caratterizzate dalla presenza di terra, polvere, acqua e altri elementi che solitamente sono poco compatibili con l’impiego di dispositivi digitali come smartphone, tablet o terminali palmari.

Terminale DT50Q

Il terminale palmare DT50Q della famiglia Urovo rappresenta una sintesi delle caratteristiche sopra citate in grado di fondere in un unico dispositivo sia la robustezza tipica dei terminali “industriali” sia la maneggevolezza e flessibilità tipica di uno smartphone. Vediamo le caratteristiche. Il terminale è dotato di un potente processore Qualcomm Octa-Core che garantisce elevate prestazioni, mantenendo un limitato consumo energetico. L’ampio display da 5,7” Full HD senza cornice offre notevoli performance di visibilità sotto una luce solare intensa, facilitando l’utilizzo in ambienti esterni, o in ambienti come il garden center dove la diffusione della luce attraverso le serre risulta evidentemente notevole. Può essere utilizzato anche con i guanti o le dita bagnate. L’estrema rapidità nella scansione di ogni tipo di codice 1D/2D, anche corrotto o danneggiato, e nella trasmissione dati, grazie ai moduli WiFi Fast Roaming, Bluetooth 5.0 e al network 4G, insieme alla totale schermatura contro acqua e polvere (IP67) e alla batteria di lunga durata, rendono questo dispositivo palmare adatto alle esigenze del punto vendita che necessità di un prodotto maneggevole, ma al tempo stesso di grande robustezza.

Il terminale palmare DT50Q è dotato di una suite di app e software che ne semplificano la gestione e il controllo. Tra le tante funzioni c’è la possibilità di gestire i terminali completamente da remoto. Inoltre i palmari touch screen DT50Q sono certificati da Google con il marchio AER, Android Enterprise Recommended, che certifica competenze e funzionalità ai massimi livelli, oltre a garantire aggiornamenti regolari sulle app e sulla sicurezza. 

OK Pad: un’app specifica che sfrutta appieno le caratteristiche di DT50

OKPad3

OK Pad3 è l’app nata specificamente per la gestione mobile del Garden Center. Completamente integrata con il gestionale aziendale OK, permette di caricare i dati relativi ai prodotti presenti nel punto vendita e di gestire le funzioni essenziali per la logistica in entrata e in uscita: carichi di magazzino, vendite con fattura  e scontrino, rettifiche di quantità e di prezzo e inventario.

Inoltre è anche un ottimo strumento a disposizione del responsabile acquisti che visita le fiere di settore o gli open day dei fornitori. Grazie alla semplicità delle ricerche di prodotto e la  possibilità di leggere i codici a barre con lo scanner del terminale o con la fotocamera integrata.

OKPad3, disponibile sia per i terminali che girano con sistema iOs sia per quelli con sistema Android, sposa appieno le caratteristiche di flessibilità tipiche del terminale DT50Q, trasformando il dispositivo di casa Urovo in uno strumento mobile di fondamentale utilità per gli operatori gardenisti che devono coniugare le esigenze di mobilità e funzionalità con la necessità di avere un dispositivo protetto contro gli elementi più critici che solitamente si trovano nel loro ambiente di lavoro.

Come installare una stampante a trasferimento termico

L’installazione di una stampante a trasferimento termico non presenta particolari difficoltà in quanto solitamente questo tipo di stampanti possiede un disco di installazione contenente i driver per il funzionamento in ambiente Windows (scarica qui i tuoi driver originali Toshiba). In effetti l’installazione di questo tipo di stampanti è molto simile a una comune stampante laser o a getto d’inchiostro. Dove potresti incontrare delle difficoltà? Nella configurazione dei parametri di stampa che vengono gestiti dalle “Preferenze di stampa” . Vediamo quindi come si installa e si configura una stampante a trasferimento termico adatta alla stampa di etichette sia adesive che a collarino. Fondamentalmente abbiamo la possibilità di installare la stampante in due modi: USB o rete.

Installare la stampante con il collegamento USB

In primo luogo procediamo ad eseguire il setup che troviamo all’interno del CD-Rom di installazione contenuto all’interno della confezione. Verrà creata una directory con il nome del produttore del software. Ad esempio se vogliamo installare una stampante della famiglia Toshiba Tec, verrà creata una cartella con il nome “Seagull”. Ora andiamo sul bottone Start di Windows, che si trova in basso a sinistra e cerchiamo la funzione “Dispositivi e stampanti” e clicchiamo su “Aggiungi stampante” (questa procedura si riferisce al sistema operativo Windows 8.1. Il percorso per la ricerca della funzione “Dispositivi e stampanti” potrebbe variare su altre versioni di Windows). Si presenteranno in sequenza le maschere di seguito riportate.

1. Selezione della stampante

2. Aggiungi stampante con impostazioni locali

3. Scegli la porta di installazione

4. Seleziona il modello di stampante.

In primo luogo il sistema richiede di selezionare una stampante, la tua stampante ovviamente non si troverà nell’elenco, pertanto bisogna cliccare su “La stampante desiderata non è nell’elenco”. Il passaggio successivo ti porterà ad una lista di selezioni all’interno della quale dovrai scegliere “Aggiungi stampante locale o di rete con impostazioni manuali”. Nella maschera successiva verrà richiesta la porta dove vogliamo installare la stampante, nel nostro caso dovremo scegliere USB. Infine, dopo aver selezionato la directory “Seagull” dove risiede anche il driver della nostra stampante, puoi procedere ad individuare il modello di stampante che stai installando e selezionarlo. A questo punto cliccando su “Avanti” la stampante verrà installata. Bene sei quasi arrivato alla fine! Ora è necessario entrare nelle “Preferenze di stampa” della stampante e definire tre importanti parametri:

  • le dimensioni dell’area di stampa delle etichetta (Impostazioni pagina)
  • il tipo di sensore da utilizzare (Pacchetto)
  • la regolazione dell’alimentazione (Opzioni)

Ad esempio se devi stampare l’etichetta a collarino che misura 240x25mm le impostazioni dovranno essere quelle indicate in figura:

1. Impostazione pagina

2. Impostazione Pacchetto

3. Regolazione alimentazione

Installare la stampante come stampante di rete

Se vuoi installare la tua stampante a trasferimento termico come stampante di rete hai due possibilità.

La prima consiste nel condividere la stampante appena installata, cliccando su “Proprietà della stampante” e poi “Condivisione”. In tal modo recandoti su un altro pc ed eseguendo “Aggiungi  stampante”, come visto in precedenza, potrai selezionare la stampante che il sistema avrà ricercato e trovato in rete.

La seconda possibilità è di installare la stampante come nodo della rete assegnandogli un indirizzo Ip. In questo un cavo di rete (un normalissimo cavo di rete UTP 5) andrà inserito nello switch della rete aziendale da un lato e dall’altro direttamente nella porta LAN della stampante. Lo switch individuerà il nuovo dispositivo assegnando un indirizzo Ip alla stampante. A questo punto si potranno seguire i passaggi illustrati qui di seguito:

1. Selezione della stampante

2_ Aggiungi stampante utilizzando un indirizzo IP

3_Digitare o far rilevare indirizzo IP

Al termine dell’installazione, entra nelle “Propietà della stampante” – “Porte” – “Configura Porta” ed inserisci come numero porta il valore 8000.

4_Configurare la porta IP