Come installare la stampante Custom P3

Se sei il responsabile di un punto vendita Garden Center oppure ti occupi del funzionamento della tua postazione cassa ti sarà capitato di dover reinstallare la stampante non fiscale che solitamente trova alloggiamento vicino ai registratori fiscali. Tra le stampanti di servizio che servono per fare la somma dei totali dei registratori agricoli e di quelli commerciali vi è sicuramente la stampante della Custom P3.

Stampante Custom P3

Dal design essenziale e compatto la stampante può funzionare collegata alla postazione cassa via USB, seriale o Ethernet. Vediamo come funziona l’installazione.

Innanzitutto è necessario scaricare il driver della stampante . Ora bisogna decompattare il file, utilizzando ad esempio la funzione “Estrai tutto” di Windows che è possibile avviare cliccando con il tasto destro del mouse sul file con estenzione .zip appena scaricato. A questo punto lanciamo l’eseguibile facendo doppio clic con il mouse sul file appena decompattato. Apparirà il messaggio che indica se vogliamo proseguire con l’installazione guidata. Le istruzioni sono in inglese, ma niente paura, si tratta solo di confermare. Non appena avrai confermato partirà l’installazione guidata, questa volta in italiano,

clicando su “avanti”, accettiamo il contratto di licenza e visualizziamo i requisiti del sistema operativo per poter installare la stampante.

Proseguendo oltre selezioniamo la tipologia del driver: standard oppure con “status monitor”, che è un componente aggiuntivo del driver che consente di controllare a distanza lo stato della stampante.

Confermando anche questa fase accediamo al programma di installazione della stampante che ci indica di accendere la stampante , ma di tenere il cavo, ad esempio quello USB, staccato.

Selezionando avanti, il programma ci permette di scegliere quale tipo di porta vogliamo utilizzare per collegare la stampante al pc.

A questo punto, selezionando la porta desiderata ad esempio la USB, apparirà la seguente maschera che indica che ora si può collegare il cavo al computer

Infine si dovrà attendere che il driver venga installato visualizzando la maschera che indica il completamento dell’installazione. Questa procedura va eseguita in sequenza cosi come indicato e non va interrotta.

Per poter configurare le impostazioni che permettono di utilizzare la taglierina della carta si dovrà accedere alle preferenze di stampa del driver di Windows raggiungibile dal pannello di controllo.

Programmare l’intervento in un cantiere con Giardy

La gestione della programmazione dei lavori di un cantiere di giardinaggio è un’attività cruciale nell’organizzazione del lavoro di un giardiniere. Se sei un Giardiniere professionista o il caposquadra di un’azienda che realizza giardini hai a che fare con la pianificazione degli interventi in un cantiere.

Programmazione lavori di un cantiere

Come decidere il giorno e l’ora migliore per intervenire? E se quel giorno piove? Come riuscire a tenere un calendario degli appuntamenti aggiornato con il tipo di operazioni da effettuare? La tecnologia oggi offre una miriade di strumenti per tenere un’agenda aggiornata con i vari appuntamenti. Basti pensare al calendario di Google piuttosto che al sistema di pianificazione di Apple. Ma questi strumenti forniscono solo una parte delle risposte alle domande che sono state poste poco sopra. Infatti posso avere una calendarizzazione degli appuntamenti, ma se voglio vedere che tempo farà dovrò spostarmi su un’altra app. Inoltre non è possibile avere uno storico delle operazioni da effettuare con il loro relativo valore economico. Vediamo ora come è possibile, utilizzando un unico strumento ovvero l’app Giardy, inserire tutte le informazioni relative alla pianificazione.

Calendario con pianificazione lavori

Facciamo un esempio. Dobbiamo eseguire dei lavori su un cantiere che si esauriranno in due tempi diversi. Partiamo dal preventivo fatto al cliente e creiamo la programmazione. L’app ci permette di scegliere il primo giorno e l’ora in cui dovremo recarci dal cliente per eseguire i lavori. Abbiamo però la possibilità di scegliere il giorno e l’ora più adatti per l’intervento , in quanto il software ci fornisce, sulla base della geolocalizzazione del cliente le condizioni meteorologiche a una settimana (vedi il video qui sotto). Inoltre l’applicazione riporta automaticamente le voci di preventivo in modo tale da proporre al giardiniere ciò che dovrà fare, ad esempio al primo appuntamento la messa a dimora di piante. A questo punto sarà sufficiente selezionare solo il tipo di lavoro da eseguire durante il primo appuntamento, escludendo le voci che non interessano. Quindi Giardy propone tre possibili inserimenti:

  • Materiali e attrezzature
  • Operazioni
  • Righe a corpo

Questi tre “contenitori” sono vere e proprie anagrafiche all’interno delle quali è possibile specificare la quantità, un prezzo di acquisto e uno di vendita, l’unità di misura e volendo anche l’aliquota iva. Particolare importanza rivestono le righe a corpo perché sono utili per descrizioni di lavori molto lunghi che siano fuori dall’ordinario, pertanto difficilmente catalogabili in un’anagrafica a priori.

Una volta eseguito il primo lavoro, il giardiniere sarà in grado di programmare anche il secondo intervento e selezionando le voci di preventivo rimanenti ed eventualmente aggiungendone di nuove, basandosi sulle eventuali nuove necessità derivanti dal primo appuntamento. Il responsabile dell’intervento ha così a disposizione un calendario sul quale compaiono i vari interventi da effettuare e con un semplice click potrà verificare di volta in volta quali operazioni e quali materiali dovrà effettuare o portare sul cantiere. Inoltre sia le operazioni che i materiali e le attrezzature hanno un valore economico che deriva dal preventivo, pertanto a lavoro finito saranno disponibili anche delle statistiche sull’andamento del cantiere.

Terminale DT50: robustezza e flessibilità per il punto vendita

Fra gli strumenti essenziali per la gestione delle operazioni nel punto vendita Garden Center vi è sicuramente il terminale palmare. Cambiare uno o più prezzi delle referenze esposte, eseguire una rettifica di giacenza o più semplicemente consultare un prezzo “al volo” sono le operazioni che più frequentemente coinvolgono gli operatori gardenisti. Ma quale terminale scegliere? E’ meglio un terminale robusto, anche se ingombrante, oppure è sufficiente utilizzare uno smartphone che, tramite un’app adeguata, si possa trasformare in un terminale? La scelta deve tenere in considerazione tra l’altro che le condizioni di lavoro in un punto vendita che tratta un prodotto “vivo”, come i fiori e le piante, sono molto spesso caratterizzate dalla presenza di terra, polvere, acqua e altri elementi che solitamente sono poco compatibili con l’impiego di dispositivi digitali come smartphone, tablet o terminali palmari.

Terminale DT50Q

Il terminale palmare DT50Q della famiglia Urovo rappresenta una sintesi delle caratteristiche sopra citate in grado di fondere in un unico dispositivo sia la robustezza tipica dei terminali “industriali” sia la maneggevolezza e flessibilità tipica di uno smartphone. Vediamo le caratteristiche. Il terminale è dotato di un potente processore Qualcomm Octa-Core che garantisce elevate prestazioni, mantenendo un limitato consumo energetico. L’ampio display da 5,7” Full HD senza cornice offre notevoli performance di visibilità sotto una luce solare intensa, facilitando l’utilizzo in ambienti esterni, o in ambienti come il garden center dove la diffusione della luce attraverso le serre risulta evidentemente notevole. Può essere utilizzato anche con i guanti o le dita bagnate. L’estrema rapidità nella scansione di ogni tipo di codice 1D/2D, anche corrotto o danneggiato, e nella trasmissione dati, grazie ai moduli WiFi Fast Roaming, Bluetooth 5.0 e al network 4G, insieme alla totale schermatura contro acqua e polvere (IP67) e alla batteria di lunga durata, rendono questo dispositivo palmare adatto alle esigenze del punto vendita che necessità di un prodotto maneggevole, ma al tempo stesso di grande robustezza.

Il terminale palmare DT50Q è dotato di una suite di app e software che ne semplificano la gestione e il controllo. Tra le tante funzioni c’è la possibilità di gestire i terminali completamente da remoto. Inoltre i palmari touch screen DT50Q sono certificati da Google con il marchio AER, Android Enterprise Recommended, che certifica competenze e funzionalità ai massimi livelli, oltre a garantire aggiornamenti regolari sulle app e sulla sicurezza. 

OK Pad: un’app specifica che sfrutta appieno le caratteristiche di DT50

OKPad3

OK Pad3 è l’app nata specificamente per la gestione mobile del Garden Center. Completamente integrata con il gestionale aziendale OK, permette di caricare i dati relativi ai prodotti presenti nel punto vendita e di gestire le funzioni essenziali per la logistica in entrata e in uscita: carichi di magazzino, vendite con fattura  e scontrino, rettifiche di quantità e di prezzo e inventario.

Inoltre è anche un ottimo strumento a disposizione del responsabile acquisti che visita le fiere di settore o gli open day dei fornitori. Grazie alla semplicità delle ricerche di prodotto e la  possibilità di leggere i codici a barre con lo scanner del terminale o con la fotocamera integrata.

OKPad3, disponibile sia per i terminali che girano con sistema iOs sia per quelli con sistema Android, sposa appieno le caratteristiche di flessibilità tipiche del terminale DT50Q, trasformando il dispositivo di casa Urovo in uno strumento mobile di fondamentale utilità per gli operatori gardenisti che devono coniugare le esigenze di mobilità e funzionalità con la necessità di avere un dispositivo protetto contro gli elementi più critici che solitamente si trovano nel loro ambiente di lavoro.

Autofattura elettronica dal 1° luglio 2022

Ci siamo quasi. Dal I luglio 2022 inizia l’obbligo di autofatturazione elettronica per gli acquisti esteri in sostituzione dell’esterometro. Inizialmente previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022, il nuovo adempimento è stato spostato al 1° luglio 2022 grazie al DL 146/2001 approvato a dicembre 2021. Con l’entrata in vigore della nuova disposizione normativa verrà abolito l’esterometro.

Autofattura elettronica

COME FUNZIONA

Fatture attive: per quanto riguarda le fatture attive relative alle operazioni effettuate nei confronti di soggetti non stabiliti in Italia, si procederà analogamente all’emissione di una normale fattura elettronica di tipo TD01 che prevede la valorizzazione del campo “codice destinatario” con “XXXXXXX”. L’invio dovrà essere effettuato entro 12 giorni dall’effettuazione della cessione o prestazione o entro il diverso termine stabilito da specifiche disposizioni (ad esempio, giorno 15 del mese successivo in caso di fatturazione differita).

Fatture passive: in questo caso le fatture ricevute in modalità cartacea dai fornitori esteri dovranno esere riprodotte in autofattura, generando un documento elettronico di tipo TD17 (integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero), TD18 (integrazione per acquisto di beni intracomunitari) e TD19 (integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17 c.2 DPR 633/72). In questo caso la trasmissione deve essere fatta entro il 15° giorno del mese successivo a quello del ricevimento del documento comprovante l’operazione o di effettuazione dell’operazione stessa.

Fatture in reverse charge (interno): la stessa modalità andrà applicata anche per le fatture ricevute da soggetti fiscali residenti all’interno del territorio nazionale. Il soggetto ricevente dovrà emettere un’autofattura elettronica integrativa con codice tipo documento TD16 che dovrà appunto transitare dal Sistema di Interscambio (SdI) . Essendo questo il caso di una fattura già trasmessa elettronicamente, la generazione del documento di integrazione di tipo TD16 si riferirà solo alle righe con natura N6, sui quali sarà sufficiente avere l’indicazione dell’aliquota Iva da applicare.

COME ADEGUARSI CON IL SOFTWARE GESTIONALE

Innanzitutto è necessario dotarsi di un software gestionale in grado di emettere una fattura che abbia come cedente/prestatore il proprio fornitore e come cliente l’azienda stessa che riceve la fattura. Vediamo come, ad esempio, tramite il software gestionale OK è possibile realizzare questa produzione documentale. I passi da seguire nella creazione del documento autofatura sono i seguenti:

  • creazione di un registro delle fatture apposito
  • scelta del fornitore
  • scelta del cliente
  • selezione del tipo documento e della data
  • scelta di una causale del documento appropriata (autofattura)
  • produzione del documento
Registro iva “Autofattura”
Tipo documento

Il primo passo è la creazione di un registro che identifichi una ben specifica numerazione dedicata alle autofatture. In secondo luogo si procde scegliendo il fornitore dalla relativa anagrafica. Esso verrà impiegato dalla procedura software per l’intestazione del cedente all’interno dl file Xml. Allo stesso modo si procederà alla scelta del cliente dalla relativa anagrafica che sarà l’azienda stessa che riceve la fattura. Nel passaggio successivo si andrà a scegliere da un tendina a scelta multipla il tipo documento (vedi figura), fondamentale per permettere al sistema di interscambio di riconoscere che si tratta di un’autofattura. Infine si potrà produrre il contenuto del documento che non dovrà essere necessariamente la “ricopiatura” di ciascuna riga che compone il documento originario ma andranno indicati e accorpati i tipi di beni e servizi con la relativa aliquota iva.

AIPV DAY 2022 – II edizione

GIARDINIERE 4.0 è l’evento nazionale organizzato da AIPV (Associazione Italiana Professionisti del Verde) e dedicato ai professionisti del verde per stimolare innovazione tecnologica, evoluzione tecnica e aggiornamento professionale. Giunta alla seconda edizione, la giornata di Aipv ospiterà tra le  migliori aziende del settore con prodotti, attrezzature, macchinari innovativi e proposte mirate per il professionista 4.0. La formula già collaudata della “prova su campo” permetterà ai visitatori di testare i prodotti proposti dalle varie aziende. Accogliendo lo spirito della manifestazione, RP Soft sarà presente come espositore con i propri prodotti software, realizzati per coadiuvare il lavoro dei giardinieri e delle aziende di giardinaggio che vogliono stare al passo coi tempi. In particolare verrà presentata Giardy, l’app per il giardiniere professionale, con lo scopo di offrire uno strumento tecnologico in grado di migliorare e ottimizzare le condizioni di lavoro tipiche del professionista del verde. Inoltre i professionisti del verde saranno coinvolti in seminari tecnici, workshop, esposizioni, prove in campo, confronto diretto con i tecnici e modalità dimostrative. L’ingresso è gratuito a questo link AIPV DAY 2022

Foto AipvDay