Un approccio “GREEN” al sistema informativo

La tecnologia contenuta nel sistema informativo aziendale, così come i prodotti in genere, è soggetta all’ineluttabile legge del ciclo di vita. I dispositivi tecnologici che stanno alla base dell’impianto informatico di un’azienda florovivaistica, come per qualsiasi altra realtà organizzata, sono soggetti ad evoluzione. Ci può essere la necessità di modifica delle parti esistenti o espansione per l’aggiunta di nuovi componenti. Spesso, invece, si assiste alla realizzazione di sistemi informatici per la gestione del flusso informativo aziendale che dovrebbero avere, nell’obiettivo di chi li acquista, una durata “almeno decennale”. In effetti questa logica, a prima vista parsimoniosa, si scontra con tre elementi fondamentali: la velocità dell’evoluzione tecnologica, l’esigenza di mantenere il sistema vitale e performante nel tempo e l’approccio di riduzione degli sprechi energetici. In primo luogo l’ambiente altamente competitivo in cui operano le realtà dei centri giardinaggio, e in generale di tutta la filiera verde, obbliga gli imprenditori a dotarsi di sistemi sempre al passo con l’evoluzione tecnologica, onde evitare di rimanere “indietro” rispetto alla concorrenza. E’ inutile dotarsi di un computer con delle caratteristiche già obsolete per risparmiare qualche centinaia di euro, per poi inevitabilmente spenderne altrettanto in una sostituzione con un modello più avanzato in grado di espletare il compito assegnato.Inoltre, per mantenere le piattaforme software gestionali e i programmi applicativi in genere sempre aggiornati e dalle alte prestazioni, è necessario prevedere già dalla fase di progettazione di un sistema la sua eventuale espansione e la sostituzione dei componenti che via via diventano obsoleti. Prendendo ad esempio il punto vendita garden center è bene ricordare che il punto cassa deve sempre mantenere un’efficienza elevata pertanto periodicamente vanno riviste le casse i computer e i dispositivi di lettura dei bar-code per capire se la loro obsolescenza può minare la stabilità delle operazioni degli addetti alla cassa. Verrebbe da chiedere: ma se continuo a cambiare i pc, le stampanti e i dispositivi elettronici come faccio a salvaguardare l’ambiente? In effetti per quanto riguarda la capacità dell’industria hi-tech e dei componenti informatici molto è ancora da fare per ottimizzare il rapporto produzione-consumo-ambiente. E’ comunque già operativa la possibilità di ottenere, attraverso la corretta manutenzione e sostituzione dei componenti tecnologici di in sistema informativo, una riduzione degli sprechi energetici. Ad esempio esistono già da tempo delle etichette che connotano i prodotti informatici che sono in gradi di risparmiare sui consumi energetici come ad esempio “Energy Star”. Ancora. Nel mondo della stampa sia laser che a trasferimento termico si realizzano stampanti sempre più prestanti che hanno come caratteristica fondamentale il risparmio di energia nelle modalità stand-by (attesa). In sintesi è opportuno considerare la tecnologia di un sistema informativo come un investimento che si rinnova continuamente non già nell’ottica dello spreco, ma avendo cura di scegliere sempre quei dispositivi, siano computer, stampanti, touch screen per la cassa o altro, con un occhio alla capacità degli stessi di avere un impatto positivo sulla riduzione degli sprechi energetici a salvaguardia dell’ambiente.

Gift card: uno strumento per fidelizzare

La Gift Card è la carta regalo personalizzata con l’immagine del punto vedita da offrire ai clienti che vogliono regalare un’esperienza d’acquisto presso il Garden Center. La duplice valenza di questo strumento è di fondamentale importanza per il punto vendita che vuole attrarre nuovi clienti, sfruttando ad esempio il periodo natalizio. Da un lato la card “obbliga” il cliente agli acquisti solo all’interno del punto vendita che la rilascia e dall’altro getta le basi per trasformare il cliente possessore della gift card in un cliente assiduo del negozio. Vediamo come funziona. Innanzitutto la Card viene caricata dell’importo che il Cliente del Garden Center è disposto a pagare per fare il regalo nel database aziendale, gestito dalla piattaforma software che governa le postazioni cassa. La tessera è dotata sul retro di un codice a barre che è associato ai dati del cliente (nome, cognome, indirizzo, interessi, ecc.). Una volta effettuato l’acquisto il possessore della card presenta la stessa all’operatore di cassa che, leggendo il codice a barre con il lettore apposito, scalerà l’importo acquistato dal conto del cliente. Terminato l’importo presente sul conto della card il cliente avrà la possibilità di scegliere se continuare le proprie esperienze d’acquisto presso il garden Center, richiedendo la carta fedeltà “classica”. Ovviamente tanto più il cliente sarà soddisfatto della frequentazione del punto vendita mentre era in possesso della Gift Card quanto più sarà invogliato a diventare un cliente fidelizzato di quel determinato punto vendita. Pertanto l’attivazione di una campagna gift card in determinati periodi dell’anno, o piuttosto durante tutto l’arco dell’anno, diventa uno strumento essenziale per acquisire nuovi clienti e poterli monitorare all’interno delle funzionalità specifiche offerte dal software gestionale. In questo modo è possibile conoscere, ad esempio, quanti e quali clienti che hanno ricevuto in dono la gift card sono poi diventati clienti fedeli al punto vendita.

La gestione del cassetto in un click

La gestione degli incassi giornalieri per mezzo di un gestionale aziendale è un’operazione semplice anche se solitamente le viene attribuita un’importanza secondaria. Solitamente si tende a prediligere l’osservazione del cassetto a fine giornata, basandosi sul conteggio dei contanti e delle ricevute riguardanti le operazioni del p.o.s.. Ma come è possibile controllare il “traffico” degli incassi senza dimenticare eventuali prelievi? E ancora, come è possibile controllare, nelle realtà garden center medio-grandi i cambi turno delle cassiere? Un gestionale aziendale specifico per il punto vendita deve provvedere anche a creare un resoconto automatico delle operazioni di incasso in modo tale da fornire in qualsiasi momento una stampa aggiornata delle stesse. In sintesi la procedura, all’atto dell’emissione dello scontrino, deve registrare le operazioni di incasso suddividendole per contanti, p.o.s.: bancomat e carta di credito, e scontrini a credito. Quest’ultima voce all’apparenza in contraddizione con l’attività di un punto vendita garden center che incassa immediatamente le vendite realizzate, in realtà è essenziale per la tipologia di settore in cui opera un centro giardinaggio. Infatti dobbiamo tenere in considerazione che spesso le strutture dei garden center multi merceologici sono il risultato di una trasformazione imprenditoriale da piccola struttura floricola o vivaistica che ha saputo applicare un moderno layout e un’organizzazione efficiente in grado di fornire un’ampia varietà di prodotti per il verde. Al tempo stesso però sono rimaste in essere alcune consuetudini da parte dei clienti “storici” che pagano gli acquisti effettuati presso il punto vendita in momenti successivi. Ora risulta chiaro che per poter tenere sotto controllo una situazione del genere è necessario che lo scontrino emesso a questi clienti debba essere anche archiviato in modo tale da permettere la consultazione di un estratto conto. Un altro aspetto da considerare nell’attività di controllo sono gli eventuali prelievi e versamenti effettuati dal e verso il cassetto. Queste operazioni, soprattutto quelle di prelievo, sono estremamente delicate e devono essere gestite con la massima attenzione dalla procedura gestionale che le deve far figurare nel prospetto dove sono indicati anche gli incassi.  A questo punto le informazioni sono complete: contanti, p.o.s., credito, prelievi e incassi che sistemate in un apposito prospetto, che può essere stampato, forniscono un rapporto dettagliato sull’andamento del flusso giornaliero del cassetto. In particolare questo documento diventa di fondamentale importanza quando una cassiera effettua il cambio con quella del turno successivo. L’addetta deve consegnare al responsabile il contenuto del cassetto con allegato il foglio degli incassi per il controllo della corrispondenza con il contenuto della cassa.

Automatizzare la gestione del buttato

Trattare referenze vive come le piante e i fiori pone sicuramente delle problematiche legate al deperimento del prodotto stesso. Il gardenista come il vivaista, seppur in misura diversa, si trovano ad affrontare la gestione del buttato. Infatti, complice l’invenduto e particolari condizioni metereologiche sfavorevoli, periodicamente gli operatori del settore verde devono a fare i conti con i costi generati dal prodotto deperito che deve essere buttato.

Il valore economico del costo della merce deperita e le tempistiche differite di deperimento, a seconda della tipologia di referenza trattata (fiore reciso, arbusto, ecc.), impongono almeno due riflessioni. E’ possibile quantificare e archiviare il valore del buttato nel database aziendale? Questi dati sono disponibili per una consultazione immediata? Un software gestionale specifico con l’ausilio di dispositivi terminali palmari deve essere in grado di rispondere puntualmente a queste domande. Un terminale palmare deve poter acquisire tramite il codice a barre la quantità da eliminare dallo stock di vendita e/o magazzino in quanto non più vendibile. Successivamente la procedura gestionale deve acquisire il dato proponendo all’operatore un costo da attribuire al buttato sulla base dello storico dei prezzi-costo pagati per l’acquisizione delle referenze. Pertanto la procedura sarà in grado di movimentare il magazzino, assegnando una causale e un valore ben definiti. L’automatismo rilevante in questo caso è dato dal fatto che è il software stesso a proporre i valori da utilizzare per realizzare il movimento. Successivamente il software gestionale deve essere in grado di elaborare tabulati statistici ad hoc in grado di fornire preziose informazioni di costo relative alla merce deperita, utili alla determinazione effettiva della marginalità’ del prodotto. L’elaborazione del layout statistico deve poter presentare la storia del prodotto suddivisa per causali di movimentazione, qualificando la tipologia di carichi e di scarichi (vendite, deperimento merce, acquisto, rettifiche, e via dicendo). Con una semplice interrogazione a video l’utente acquisisce uno spaccato della realtà aziendale per quanto riguarda la logistica in entrata e in uscita dei prodotti, con un dettaglio specifico di tutti i movimenti che sono stati effettuati su una o più referenze. L’intero processo a partire dalla lettura della referenza da buttare fino alla movimentazione nel database di magazzino aziendale viene gestito interamente da un terminale palmare grande quanto un telefono cellulare, permettendo così una notevole velocità di esecuzione del movimento e la disponibilità dei dati immediata.

Il tablet nel Garden Center

Con la diffusione dei nuovi dispositivi digitali, quali gli smartphone e i tablet, il modo di comunicare delle persone nel tempo libero e delle imprese nell’ambito professionale ha subito un profondo cambiamento, in quanto, utilizzando Internet, questi nuovi strumenti permettono di scambiare informazioni, video, prodotti e servizi in modo sempre più massiccio. All’interno di questo nuovo panorama comunicativo i tablet la fanno sempre più da padrona, infatti, secondo il Connected Device Report di Nielsen in Italia ci sono circa un milione di possessori di tablet

Questi device si confermano più trasversali degli smartphone grazie al mix di usabilità, semplicità e funzionalità. Il garden center può trarre importanti vantaggi dall’impiego di tale strumento sia per quanto concerne la gestione del punto vendita sia per quanto attiene alle strategie di mobile marketing. Concentriamo ora l’attenzione sull’aspetto gestionale e di controllo che può scaturire dall’impiego di un dispositivo come il tablet. I punti vendita garden center possono utilizzare i dispositivi di ultima generazione per controllare a distanza parte della gestione del negozio. Un tablet, grazie alle sue caratteristiche di semplicità e portabilità abbina una serie di funzionalità di posta elettronica, di programmi di video scrittura e fogli di calcolo, di gestione di video e fotografie, a delle applicazioni realizzate appositamente per la visualizzazione e la gestione entro le dimensioni dello schermo. Basti pensare alle migliaia di App di Apple o Android.

IL GARDENISTA CON L’AZIENDA IN TASCA. Consideriamo un’applicazione di collegamento remoto, come l’App di teamviewer, e l’uso che ne può fare il titolare o responsabile di un garden center. Esemplifichiamo la situazione che vede il nostro gardenista fuori azienda per qualche giorno, per visitare una fiera o per visitare colleghi all’estero. Innanzitutto per quanto concerne le caratteristiche tecniche, prendendo ad esempio un modello di tablet iPad2, vediamo che esso possiede un processore dual-core A5, con una capacità che va da 16 a 64 GB e display multi-touch widescreen lucido retroilluminato LED da 9,7″. Pertanto viene da sé che in un piccolo concentrato di tecnologia è possibile, oltre che scrivere lettere, inviare e-mail, utilizzare i social network, impiegare anche un’applicazione di controllo remoto per connettersi con una postazione a distanza. Nell’arco di pochi secondi è possibile instaurare un collegamento ad un computer qualsiasi tramite Internet e controllare il computer a distanza, come se si fosse seduti lì davanti. Pertanto il nostro responsabile di un garden center potrebbe collegarsi per conoscere in tempo reale l’andamento del punto vendita in sua assenza o per recuperare altre informazioni utili che solitamente sarebbero contenute in un notebook, non sempre comodo da portare in giro e da consultare. Ciò che rende veramente interessante questi software di telecontrollo è che, una volta collegati, si visualizza il desktop del pc remoto come realmente si presenta quando si opera davanti allo stesso in sede. Risulta evidente il vantaggio di non possedere effettivamente l’applicazione desiderata sul tablet, ma di utilizzare quella remota. Basti pensare alla possibilità di aprire l’applicativo gestionale per visualizzare ad esempio le statistiche di andamento della giornata.